Passino (si fa per dire) i politici (che di questi tempi trovarne con una cultura adeguata sembra difficile), ma se persino il colto protagonista di un film tratto da un fumetto si sente in obbligo di tirare in ballo Topolino e Paperino in modo denigratorio…
Ho capito male? Nel caso, meglio così e puoi evitare di leggere oltre. Ma se ho capito bene…
Insomma, inutile perdere tempo a fare la storia della narrativa, della letteratura, dell’arte, della comunicazione, magari partendo dalle caverne preistoriche, ecc. per cercare di dimostrare, a chi non ci arriva per conto proprio, che il fumetto nel suo insieme vale almeno “tanto quanto” il resto della cultura umana.
O dilungarsi a spiegare che gli autori di fumetto fanno un lavoro degno e arduo quanto quello degli sceneggiatori, dei registi, degli attori ecc.
O cavillare nel dettaglio sulla cultura che il fumetto targato Disney ha saputo esprimere dal Novecento a oggi, attraverso gli autori che hanno dato vita e immagine a quei personaggi noti in tutto il mondo.
Ormai si fa prima a dire che chi denigra Topolino e Paperino (et similia) tout court, semplicemente ignora. Eh, sì, è ignorante.
E non se ne può fare un vanto, solo perché magari ha letto Dante (ma si è perso la versione a fumetti Disney della sua Commedia).
Il protagonista citato è solo l’ultimo della lista. E’ davvero così ignorante, o si è solo espresso male, anzi, malissimo, perché era emozionato? Chissà. Certo non sarebbe l’unico, si sa: si troverebbe in pessima compagnia. Ma mi assicurano che si può sempre migliorare, nella vita. Forse potrei persino io…
I fumetti (li si può anche chiamare Graphic Novel, tanto non cambia nulla, come direbbe Shakespeare) che corredano questo post sono di uno dei Grandi della Letteratura Nordamericana del Novecento, tal Carl Barks. E, sì, si tratta di Paperi…
L'articolo Si può anche smettere di essere ignoranti, su Topolino e Paperino proviene da afnews.info.
from WordPress https://ift.tt/2L9D28r
August 30, 2019 at 01:50PM ifttt
Commenti