Dopo quella di June Foray, un’altra stella di Hollywood è salita a brillare nel Paradiso dell’Animazione (secondo la bella definizione del critico e storico Tom Sito).
Martin A. “Marty” Sklar , cuore e anima della Walt Disney Imagineering, la sussidiaria della compagnia che ha progettato e costruito i celebri parchi tematici (Disneyland, Disneyland Paris, Tokyo DisneySea, ecc.) e i resorts Disney nel mondo, è purtroppo scomparso ieri all’età di 83 anni.
E’ stato Vice President of Concepts and Planning della compagnia, prima di diventarne presidente, e successivamente Vice Chairman e quindi Principal Creative Executive; nell’ultima parte della carriera, ricoprì l’incarico di Ambasciatore Internazionale di Imagineering.
“Tutto ciò che riguardava Marty aveva del leggendario – i sui successi, il suo spirito, la sua carriera – così lo ha ricordato Bob Iger, Chairman and Chief Executive Officer di Walt Disney Company – “Ha incarnato il meglio della Disney, dalla sua coraggiosa originalità al suo ottimismo gioioso, fino all’inflessibile tensione verso l’eccellenza. Rappresentava anche un potente lgame con lo stesso Walt: nessuno era appasionato di Disney quanto Marty, e ci mancheranno il suo entusiasmo, la sua gentilezza, e il suo indomabile spirito.”
Se zio Walt è stato una sorta di re Artù, e Disneyland il suo sogno di una Camelot da regalare al mondo nel segno della Fantasia, forse Marty Sklar fu davvero il suo “Mago Merlino”, capace di comprenderne la visione e tradurla in realtà: ora potranno di nuovo progettare insieme altre “tomorrowlands“, ma questa volta senza confini di spazio e di tempo.
Buon viaggio , “Marty”.
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