Gli anniversari del 2010

HerrimanAnche l’anno che verrà, come spesso accade, permetterà di ripercorrere la storia del fumetto, attraverso gli anniversari che punteggeranno i prossimi mesi. Ci sono molti eroi di carta che compiranno gli anni, da Spirit a Blondie, da Pier Lambicchi ai Peanuts, forse i più famosi di tutti e il cui creatore Schulz, è morto nel 2000, il 12 febbraio. Ma andiamo per ordine, cominciando a ricordare che giusto un secolo fa, il 16 gennaio 1910, arrivò sul Corriere dei Piccoli Happy Hooligan, nato all’inizio del Novecento, e reso popolare da un indovinato nome datogli in Italia, Fortunello. Più tardi, il 20 giugno del 1910, George Harriman creava le poetiche e burrascose avventure di Krazy Kat, gatta sentimentale innamorata del topo Ignazio, una vicenda quasi surreale disturbata dai periodici interventi dell’agente Offisa Pupp. Mezzo secolo dopo, nel febbraio del 1960, il mondo dei supereroi DC Comics si evolveva con il gruppo di Justice League, implacabili difensori dell’ordine mondiale, o quasi. L’elenco dei compleanni italiani si apre con la nascita, il 20 febbraio 1950, di akim654 PedrazzaAkim, una sorta di scimmia bianca che ricorda molto il più celebre Tarzan. Dieci anni prima erano nati invece Furio Almirante, testi di Bonelli padre e disegni di Carlo Cossio, e i più famosi 3P di Jacovitti. Il primo era un pugile italiano che negli Stati Uniti combatteva la violenza a suon di pugni, i 3P invece erano tre intraprendenti ragazzi, Pippo, Pertica e Palla, che finivano in mezzo a cos e più grandi di loro. Restiamo in Italia per ricordare due anniversari del 1935, ovvero l’uscita il 23 febbraio, del primo numero dell’Intrepido, uno dei settimanali storici del fumetto avventuroso, e l’inizio su Topolino della saga fantascientifica di Guido Moroni Celsi, “S.K.1”, un incredibile viaggio nel sistema solare a bordo di un aereo stratosferico, SK1 appunto, tra mostri e alieni vari. Avventure spaziali vive anche Dan Dare, audace pilota inglese, protagonista di un lungo ciclo iniziato nell’aprile del 1950, che in qualche modo anticipava le avventure del più maturo Jeff Hawke. Il 2010 è anche il centenario di molti eroi disneyani, a partire da Topolino e Minnie, approdati sulla carta stampata nel gennaio 1930 dopo i successi dei primi cortometraggi animati, al pari di DCP2702 disney cavazzano laquaGambadilegno, nato nella dimensione cinematografica già nel 1925 ma arrivato nei fumetti solo il 12 aprile del 1930. Questo viaggio fra le nuvolette di mezzo mondo ci riporta in Italia per ricordare altri anniversari, dai 40 anni del Commisario Spada (19 aprile ’70), realisticamente disegnato da Gianni De Luca, a quelli di Larry Yuma della coppia Nizzi-Boscarato, al Nick Carter di Bonvi e De Maria, allo Zio Boris di Castelli, che ironizzava sui film di vampiri. Vent’anni prima, alla fine di aprile del 1950, iniziava la saga piuttosto cruda per quei tempi di Kinowa, ideata da Andrea Lavezzolo e disegnata, almeno nei primi episodi, dal gruppo torinese di EsseGesse. Restiamo nel mondo dell’avventura con Spirit, l’originale detective inventato nel giugno del 1940 da Will Eisner, uno dei maestri del fumetto mondiale. Prima di narrare l’amara vita degli immigrati europei negli Stati Uniti, con una serie di graphic novels di forte impatto emotivo e realistico, Eisner si era divertito con Spirit, un detective creduto morto che vive dentro una tomba. Il 25 giugno del 1930 Giovanni Manca creò un singolare personaggio, Pier Lambicchi, che inventa una vernice capace di dar vita a oggetti e figure inanimate, con tutte le conseguenze, divertenti, del caso. Quadratino di Antonio RubinoTralasciando i 70 anni di Brenda Starr, singolare reporter americana passata anche al cinema, arriviamo al centenario di Quadratino, il primo bambino del fumetto italiano dopo il Bilbolbul di Mussino apparso sul primo numero del Corriere dei Piccoli alla fine del 1908. Se il negretto Bilbolbul mutava secondo gli stati d’animo, il Quadratino di Antonio Rubino – uno dei padri del fumetto umoristico italiano – aveva il potere di trasformare la sua testa in una serie di figure geometriche. Forse quelle storielle, pubblicate a lungo sul Corriere dei Piccoli dal 7 agosto 1910, avevano anche una funzione didattica, ma certamente divertivano per la loro originalità. Se Daredevil, il supereroe muto nato nel settembre 1940 dalla fantasia di Jack Binder e Jack Cole Mort Walker 804007031oci porta in una dimensione fantastica, altri personaggi umoristici, e tutti americani, ci offrono momenti ironici e realistici della vita quotidiana, dall’universo militare alla vita in famiglia, al mondo dei bambini. Mort Walker ha cominciato a raccontare le divertenti storielle della vita con le stellette dal 3 settembre 1950 attraverso le disavventure del soldato Beetle Bailey. Vent’anni prima, dal 15 settembre del 1930, Chic Young, fratello di Lyman, quello di Cino e Franco, aveva puntato la sua attenzione su Blondie e Dagoberto, una coppia all’inizio male assortita, ma che poi ha attraversato felicemente decenni di vita matrimoniale, come testimonia il successo universale di questa striscia. Si è invece purtroppo conclusa la vita dei Peanuts, quel singolare gruppo di bambini e un cane – Charlie Brown, Lucy, Linus, Snoopy, ecc. – creata nell’ottobre 1950 da quel poeta del disegno che è stato, per oltre mezzo secolo, Charles Schulz. Prima di ricordare alcuni grandi autori del passato, CB1segnaliamo i decennali di qualche altro più modesto fumetto italiano, per esempio i 30 anni dalla nascita di Zanardi, una delle figure più incisive di quel genio e sregolatezza che fu Andrea Pazienza, i 50 anni di un piccolo supereroe italiano, Junior di Grecchi, un ragazzo colpito da raggi atomici che gli danno poteri super, e i 40 anni di Jolanda, improbabile eroina di cappa e spada, spesso svestita, disegnata da vari autori più o meno anonimi, fra cui un quasi debuttante Milo Manara, che lì ha iniziato a studiare la figura femminile, con ottimi risultati a giudicare dalla sua carriera. Concludiamo questa carrellata, quasi certamente incompleta, ricordando alcuni autori, come William Hanna – l’altra metà della celebre coppia Hanna-Barbera – nato il 14 luglio 1910, come Hugo Pratt, scomparso il 20 agosto 1995 e come Carl Barks, il padre di tutti i paperi, morto quasi centenario il 23 agosto del 2000. (Articolo di Carlo Scaringi)

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