Paletti di frassino, pallottole d'argento, collane d'aglio e naturalmente bibbie, crocifissi e acquesante a volontà!
Com'è che, quando si tratta di difendere la propria egemonia, la chiesa non si fa mancar nulla, mentre quando a difendersi dalla prorompente ed ingombrante presenza teocratica è il pensiero laico, magari con un semplice libro a fumetti, scattano le folgori e gli anatemi cosmici?
E per quale bizzarra ragione, persino fra coloro che dovrebbero fare della Democrazia la propria ispirazione, si levano stizziti strilli e tuonanti mugugni?
Insomma - per farla breve - perchè la chiesa può farsi tuuuuutta la pubblicità che vuole fra la generale acquiescenza, mentre il libero pensiero laico, ateo, agnostico e razionalista viene immediatamente tacciato, tacitato, sminuito e censurato?
Se volessi proprio essere malignetto e cattivello potrei persino insinuare che - forseforseforse - tutti quei signori e quelle signore che ostentano tante incrollabili, fideistiche e assolute sicurezze magari NON sono in fondo in fondo poi così convinti di ciò che strombazzano ai quattro venti!
Ma questo è un pensiero maligno, bolscevico, puzzolente di zolfo o - peggio! - di laicità e non vorrei proprio rischiare la scomunica oppure - chessò? - proprio lo sbattezzo!
Il MoisEditoriale di oggi si ispira a questa notizia.
By Moise
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