Scoop! Ecco il video del Museo Hergé! Però...

Foto scattata nel Museo Egizio di Torino da Sonietta46 - clickNel Museo Egizio Nazionale di Torino, il secondo per importanza nel mondo, si possono fare foto e filmati. Non c'è nemmeno bisogno di "essere giornalisti". Se poi volete farle per bene, le vostre foto, con la vostra reflex e il treppiede (onde non usare il flash), basta chiedere e vi indicheranno anche in quale ora e giornata potete venire in modo da non trovare troppo pubblico. Ma allora la società azionaria Moulisart (che gestisce per gli eredi l'enorme patrimonio degli eredi di Hergé, il creatore di Tintin) ha mentito o è solo ignorante (in materia) quando, per cercare una scusa vagamente palusibile al divieto posto ai giornalisti di tutto il mondo di fare foto e filmati alla recente presentazione del Museo Hergé, ha dichiarato che "cette restriction, [est] appliquée dans tous les musées du monde!" ["... questa restrizione è applicata in tutti i musei del mondo!"]. Eh, no, non è così. Non è così nemmeno in un Museo prestigioso che contiene reperti rarissimi e delicati come il Museo Egizio. Per la cronaca, nel Museo Nazionale di Atene, si può fotografare e filmare senza limite e nel Museo Egizio del Cairo, idem, basta pagare una piccola quota. Non stupisca, allora, che un ventina di giornalisti se ne sono andati irati, che l'equipe svedese (con cameramen e tecnici) chieda i danni, o che Actu24 abbia realizzato il servizio video che potete apprezzare qui di seguito... Nel frattempo Moulinsart si fa, bene o male, le proprie ragioni, con un velo di tristezza, nel proprio sito: potete leggerle qui.

Actu24 - Ouverture du musée Hergéby actu24

Moulinsart against the press?! Is it true that in all the museums in the world it is forbidden to take photos and films, as they said? No, it is not true, as anyone knows. You can take photos and films (even if you are not a journalist) in the Cairo Egyptian Museum, and free or charge in the Egyptian Museum in Turin, Italy, in the National Museum in Athens etc. So, it's easy to understand why, at the Hergé Museum, the journalists were not so happy, as reported by our collegues of Bodoi (click here), or did a video like the one you can see here... But Moulinsart is sad and declares its own truth: you can read it here.

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