Giornalisti contro il Museo Hergé

Come anticipatovi su afNews, il Museo Hergé è stato presentato in anteprima ai rappresentanti della stampa internazionale (fra cui alcuni italiani), suscitando le ire di chi (fotografi e cameramen) si è trovato di fronte al divieto assoluto di fare fotografie e riprese video. Cioé invitati, ma impediti a fare il proprio lavoro. Un'idiozia? Una mentalità, diciamo, un tantinellino ristretta, che, peraltro, fa pendant con l'uso della Moulinsart di trascinare in tribunale i siti web dei fan, di limitare fino all'esperazione gli esperti e i loro saggi su Hergé ecc.? Come al solito la Moulinsart (la società per azioni che gestisce il ricchissimo patrimonio dell'opera omnia di Hergé) riesce a rendersi antipatica senza motivo. E dire che basterebbe appena un poco di elasticità mentale per tornare a vivere la passione per il fumetto (di Tintin in questo caso) col sorriso sulle labbra. Mala tempora currunt. Per inciso, è stato aperto il sito web del museo: click qui per visitarlo. Almeno questo oggi è gratis. Ah, ovviamente non abbiamo foto nostre del museo da farvi vedere, al momento...

"Les responsables du musée Hergé de Louvain-la-Neuve, qui ouvrira au début du mois de juin, ont présenté lundi à la presse le bâtiment conçu par l'architecte Christian de Portzamparc ainsi que le contenu des salles d'exposition consacrée à l'oeuvre, à la vie et aux passions d'Hergé. L'interdiction de photographier et de filmer l'ensemble des pièces exposées a déclenché la colère de la presse, dont certains représentants ont choisi de quitter les lieux. ..." Full article: RTBF.

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