Umberto Eco (molto amato dagli appassionati di fumetto per la sua opera a favore della letteratura disegnata) diventa membro onorario del CICAP (benemerita organizzazione che festeggia il proprio ventennale) a fianco di Carlo Rubbia e Rita Levi Montalcini. Ecco il suo discorso d'ingresso: "Ritengo che l'attività del CICAP sia un atto civile e morale necessario. Purtroppo come tutti gli atti civili e morali necessari, cioè predicare il bene, la non violenza... è una gran perdita di tempo, è destinato alla sconfitta perché c'è il male nel mondo e così via. Allora bisogna smettere? No, perché anche a rischio di essere retorico, la verità, la giustizia vanno sempre proclamate e sfortunati quei paesi in cui facendo male non c'è neanche qualcuno che dice che è male farlo. Però credo che una funzione si possa avere: non di convincere il credulo, ma almeno di indurre le sedi responsabili, i quotidiani, i settimanali, la Rai di non incrementare la credulità e di non favorire quelli che io chiamo i mercanti dell'assoluto, coloro cioè che sulla credulità ci campano. Questo non risolve, non risolverebbe, non risolverà completamente il problema ma almeno può mantenerlo entro dei limiti. Voglio dire, alla fine il credulo vuole essere credulo: continui, è suo diritto sancito da tutte le costituzioni ma almeno non si dirà che c'è qualcuno che per fare audience e per fare copie specula sulla sua credulità". Per la cronaca, anche Umberto Veronesi, medico, chirurgo e Senatore della Repubblica, noto in tutto il mondo per le sue ricerche sul cancro, è recentemente entrato nel CICAP come nuovo Garante Scientifico. Info: http://www.cicap.org/ - www.cicap.org/20anni/
Commenti