
Oggi si celebra
l'Anniversario della Liberazione dal Fascismo. Cioè a dire il giorno in cui l'Italia e gli Italiani riuscirono a scrollarsi di dosso una fra le dittature più terribili ma anche più infide, striscianti e
massmediatiche della storia. Va ricordato infatti che, molto ma molto prima della
Tivvù, di Internet, FaceBook e Twitter una sedicente
ideologia razzista, guerrafondaia, liberticida, opprimente e oppressiva riuscì a colonizzare la mente e le viscere di moltissime persone e a rendere individui altrimenti lucidi e critici una massa ottusa e pronta a Credere, Obbedire e Combattere per gli interessi di un gruppo di gerarchi, malaffaristi e banditi di ogni sorta. Chiedete pure a genitori e nonni del 'Sabato fascista', dell'abolizione della stretta di mano, del salto-nel-cerchio-di-fuoco, delle 'adunate oceaniche' di manganelli ed olii di ricino ed altre
amenità... Eppure, nonostante il continuo lavaggio del cervello ad opera di tutti i settori della comunicazione, dopo una guerra sanguinosa ed orribile, a prezzo di infinite sofferenze, questo odioso parassita è stato estirpato. E oggi? La microbiologia ci insegna che alcuni morbosi bacilli riescono a sopravvivere anche in condizioni
impossibili... Che dire allora dei germi del fascismo e del razzismo, specialmente in quest'era super-tecnologica e contemporaneamente nuovamente ottusa, isolazionista e barbarica!?
La Liberazione compie 64 anni e già c'è qualcuno che rispolvera l'orbace nell'attesa che se ne vada in pensione... Non permettiamoglielo! Buon 25 Aprile a tutti!
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