Le ragazzine “fuori controllo” di Ratigher al Teatro della Tosse

afn:
Le ragazzine “fuori controllo” di Ratigher al Teatro della Tosse

Le ragazzine arrivano in teatro

 Dal fumetto cult di Ratigher nasce il nuovo progetto teatrale “people specific”  della regista Eleonora Pippo su adolescenza, crescita e ricerca dell’identità

La performance debutta giovedì 23 novembre a Soliera (Modena)

LE RAGAZZINE STANNO PERDENDO IL CONTROLLO. LA SOCIETÀ LE TEME. LA FINE È AZZURRA.

Creazione people-specific per ragazze under 18 e la loro comunità – concept e regia Eleonora Pippo

23 novembre 2017, ore 21.15, Arti Vive, Soliera (Modena) – 3 febbraio 2018 Teatro della Tosse, Genova

Le ragazzine stanno perdendo il controllo. La società le teme. La fine è azzurra. è il nuovo progetto teatrale people-specific ideato e diretto dalla regista Eleonora Pippo che indaga i sentimenti della crescita e dell’identità.

Il lavoro prende le mosse dall’omonimo teen drama a fumetti di Ratigher vincitore del prestigioso Premio Micheluzzi come Miglior Fumetto al Napoli COMICON 2015, che racconta la storia dell’amicizia di Motta e Castracani, due ragazzine delle medie con la passione per le analisi mediche. Il progetto teatrale si fonda sulla formazione di compagnie locali temporanee composte da ragazze tra i 13 e i 18 anni, che nel tempo record di sette giorni lavorano insieme alla regista alla creazione di una performance originale. La rappresentazione è basata sulle peculiarità delle ragazzine coinvolte e si avvale della partecipazione attiva del pubblico. Filo conduttore è la storia del graphic novel di Ratigher, che narra attraverso le due protagoniste l’ansia di vita, la confusa ricerca di un’identità, le paure e i conflitti, le ribellioni e l’amicizia, la scoperta dell’amore e del corpo che caratterizzano oggi e sempre l’adolescenza. Ma in questo “adattamento”, grazie ai contributi delle ragazze in scena e del pubblico, ogni spettacolo diventa unico, diverso e imprevedibile. Fortemente legato all’umanità delle giovani interpreti e della comunità alla quale appartengono.

La narrazione si avvale di un linguaggio ibrido. Parte integrante della messa in scena è l’installazione “La fine azzurra” ad opera della stessa Eleonora Pippo. Il lavoro rappresenta il terzo ed ultimo atto della pièce ed è allestito in una sala dedicata, visitabile nei giorni precedenti l’andata in scena dello spettacolo. Si tratta di una scultura gonfiabile raffigurante la mastodontica ragazzina-cartoon azzurra del fumetto di Ratigher, accompagnata da un contributo sonoro per il quale la Pippo affida l’interpretazione delle due protagoniste tredicenni a Davide Panizza e Niccolò Di Gregorio, rispettivamente fondatore e componente di spicco dell’irriverente gruppo musicale e collettivo artistico trentino Pop X.

Dopo il musical lo-fi sulla saga cult a fumetti di Davide Toffolo Cinque allegri ragazzi morti, Eleonora Pippo racconta la storia delle ragazzine con una regia scarnificata e priva di estetismi, che parte dal presupposto che nell’imperfezione si manifesti la vita lasciando spazio ad un’esperienza di autentico confronto e condivisione dei contenuti e dei sentimenti adolescenziali delle protagoniste, di quel vissuto passionale, estremista e doloroso che tutti hanno sperimentato e che qui emerge nella ricerca della prova materiale della propria esistenza attraverso l’indagine medica sul proprio corpo adolescente.

Giovedì 23 novembre 2017 Arti Vive, Soliera (Modena)

In scena alle ore 21.15 al Nuovo Cinema Teatro Italia.

Ingresso 10€, ridotto 8€. Riduzioni over 60, under 25 e iscritti ai laboratori permanenti di Arti Vive. Prenotazione gratuita e info:
cinemateatroitalia@fondazionecampori.it
Tel 347 336982

Il progetto e co-prodotto da Teatro della Tosse di Genova e Eleonora Pippo con il sostegno di Coconino Press-Fandango Editore e Kilowatt Festival.

Biografie

ELEONORA PIPPO

Pordenone, 1976 – Regista

Allieva inquieta di Giancarlo Cobelli e Marisa Fabbri alla Scuola del Teatro Stabile di Torino, attrice con Valerio Binasco, Tim Stark, Claudio Longhi, Elio De Capitani e Franco Branciaroli, è la regista di “Cinque allegri ragazzi morti IL MUSICAL LO-FI”, il musical sperimentale indipendente tratto dall’omonima saga a fumetti di Davide Toffolo, capace di conquistare in breve tempo i più prestigiosi palcoscenici italiani.

Appassionata di giardinaggio, psicanalisi e make-up tutorials, vive a Roma senza gatti, dal 2005 dirige e produce teatro contemporaneo inedito mai rappresentato in Italia.

Ha diretto ‘Cinque allegri ragazzi morti IL MUSICAL LO-FI’ L’alternativa, La festa dei morti e #tuttonuovo, ‘Marburg’ (Guillem Clua), ‘Save your wish’ (Elena Arcuri), ‘Come fu che in Italia scoppiò la rivoluzione ma nessuno se ne accorse’ (Davide Carnevali), ‘Ulisse chatta con gli dei, Amleto gioca alla playstation, Raskolnikov legge fumetti’ (Villiam Klimacek), ‘Sotterraneo’ (J. M. Benet i Jornet), ‘Cinque donne con lo stesso vestito’ (Alan Ball), ‘Yumiura’ (Yasunari Kawabata).

Ha vinto il Premio Scintille ad Asti Teatro Festival (2010) per  ‘Come fu che in Italia scoppiò la rivoluzione ma nessuno se ne accorse’ di Davide Carnevali.

Ha perfezionato la sua formazione presso la compagnia ViaNegativa di Lubiana, con Thomas Ostermeier, Agrupación Señor Serrano e con Richard Maxwell/ New York City Players .

RATIGHER

Pavia, 1978 – Fumettista

Inizia a disegnare e autopubblicare fumetti nel 1998. Sue storie e illustrazioni appaiono su KR, Il mirabolante almanacco dei f.lli Mattioli, Carmilla, Petrolio, Fandango, Carta. Nel 2001, a Bologna, con Tuono Pettinato e J.D. Raudo fonda l’etichetta DIY Donna Bavosa, con la quale vengono dati alle stampe albi a fumetti e dischi punk. Continua a pubblicare per riviste indipendenti come Lamette, Nervi, Monipodio, Inguine; in coppia con Alessandro Baronciani realizza un volume della serie 25 disegni. È comparso su Vice magazine, serializzando il Bimbo Fango e disegnando la serie “Fumetti a caso”.

Ha fatto parte per due anni del gruppo IUK, pubblicando la serie “Vita a 3000” sulle pagine del mensile XL di Repubblica. Poi si è dedicato anima e corpo al gruppo di fumettisti “I Super Amici”, di cui ha fatto parte insieme a Maicol&Mirco, Dr. Pira, Tuono Pettinato, LRNZ, realizzando la rivista Hobby Comics per Grrrzetic e il primo free-press di fumetti Pic Nic, dove ha ricoperto il ruolo di editor.

Nel campo dell’autoproduzione collabora con il collettivo ZOOO.ORG. Insegna presso lo IED di Roma. Il suo primo libro a fumetti TRAMA Il peso di una testa mozzata è uscito nel 2011 per Grrrzetic. Nel 2014 ha pubblicato il graphic novel Le ragazzine stanno perdendo il controllo. La società le teme. La fine è azzurra, autoprodotto e distribuito col metodo “Prima o Mai”, e nel 2017 l’antologia di racconti Fortezza Pterodattilo e il libro di disegni Sangue finto. Vive a Vasto.

Da marzo 2017 è direttore editoriale di Coconino Press – Fandango.

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